CONFEURO: IL GOVERNO VUOLE IL GRANDE FRATELLO

Nov 27, 2014 | Comunicati

Il controllo a distanza previsto nel Jobs act – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è un provvedimento palesemente volto a minacciare i dipendenti e a creare un clima inquisitorio all’interno dei luoghi di lavoro. A tal proposito andranno fatte tutte le dovute verifiche in merito alla possibile erosione del diritto alla privacy garantito dalla legge.

Quel che ci appare chiaro – prosegue Tiso -, anche alla luce di questi provvedimenti, è la declinazione che il governo ha deciso di assumere e la dichiarata tutela che ha scelto di garantire, non ai lavoratori, ma alle grandi imprese.

Per una organizzazione come la nostra, che si è sempre battuta per l’estensione dei diritti – conclude Tiso – tutto questo è inaccettabile e lesivo della dignità delle persone. E’ per questa ragione che ribadiamo tutto il nostro impegno perché all’interno di una riforma già ingiusta, ed evidentemente di attacco al diritto al lavoro, non si consumi una ulteriore vergogna.