CONFEURO: IL PIANETA E’ IN ROSSO

Ago 23, 2012 | Comunicati

Secondo i calcoli del Global Footprint Network il 22 agosto 2012 è stato il giorno in cui l’umanità ha consumato tutte le risorse che il Pianeta potrà produrre nell’anno 2012. In soli 234 giorni le risorse si sono esaurite e siamo giunti con grande anticipo al “Global Overshoot Day”, concetto ideato dalla New Economics Foundation di Londra, che calcola il rapporto tra la biocapacità globale (le risorse naturali che la Terra genera ogni anno) e l’impronta ecologica (la quantità di risorse di servizi che richiede l’umanità), moltiplicato per tutti i giorni dell’anno.


Questa stima – dichiara il Presidente nazionale della Confeuro Rocco Tiso – pur rappresentando un’indicazione di massima, è un campanello d’allarme ben preciso che sembra manifestare quanto un solo pianeta non sia più sufficiente per soddisfare le esigenze e assorbire i rifiuti prodotti dall’uomo, essendo il livello di domanda di risorse non più sostenibile.

Uno dei dati più preoccupanti che questo studio attesta – sostiene Tiso – è rappresentato dal degrado dell’ambiente naturale che porta fatalmente a una riduzione della superficie produttiva, a scapito soprattutto della produzione agroalimentare, e palesandosi come una seria condanna per le generazioni future.

E’ ormai chiaro che non c’è più tempo da perdere– conclude Tiso – e in questo frangente di grande cambiamento per l’economia globale diviene necessario aiutare il pianeta a rigenerarsi, partendo proprio dal settore primario, da sempre alla base del processo di approvvigionamento del sistema produttivo, tramite modalità sostenibili e innovative, ma soprattutto adatte ed in linea con il futuro.