Nonostante il settore agricolo, per quanto tra i più colpiti dalla crisi, dimostri ancora una volta di essere uno dei più affidabili con un aumento dello 0.4% del Pil sul piano tendenziale – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è ancora troppo poco per soddisfare le richieste che verranno al comparto agroalimentare dall’aumento della popolazione previsto per i prossimi decenni.
E’ proprio a questo tema – continua Tiso – che si dedicherà il prossimo consiglio nazionale convocato a Roma per la prossima settimana; a individuare manovre efficaci, rapide e solidali per evitare che gli indigenti e le diseguaglianze socio-economiche aumentino a dismisura.
La situazione attuale – conclude Tiso – impone provvedimenti immediati per ridurre gli sprechi alimentari, per implementare i salari e le modalità di accesso ai beni primari e per sviluppare la multifunzionalità del settore primario.