Gli effetti sociali della crisi stanno colpendo gravemente l”intera società italiana e soprattutto il primario. Il numero delle persone che necessita di aiuto per provvedere alla propria alimentazione è costantemente in aumento, ed è per questo – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – che il ruolo dell’agricoltura diviene ancora più importante.

La crescita del numero degli indigenti dai 2,7 milioni del 2010 ai 3,3 milioni attuali – continua Tiso – evidenzia l’assenza di quelle riforme strutturali, necessarie quanto urgenti, per rimettere in moto l’economia del Paese.

Noi come Confeuro abbiamo spesso messo in risaltò la multifunzionalità del settore, anche nella suo ruolo di tenuta sociale e di mezzo di solidarietà. Ed è per questo – conclude Tiso -che auspichiamo che il governo eroghi quanto prima i fondi necessari per consentire al settore di far fronte alla crescita esponenziale del numero degli indigenti.