Il nuovo pacchetto normativo proposto dall’Unione Europea riguardo gli OGM, per cui il piano della Commissione prevede un sistema di autorizzazioni per l’import e la coltivazione ancorato all’Authority per la sicurezza, ha incontrato il voto favorevole del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini. Concordiamo con Clini – dichiara il Presidente Nazionale della Confeuro Rocco Tiso – riguardo l’immediata necessità di una modifica della legislazione.

Il settore primario è in una condizione di grave crisi e gli OGM potrebbero rappresentare un passo importante nel superamento della difficile situazione recessiva. E’ giusto – sostiene Tiso – essere prudenti e ipotizzare che le tecnologie applicate alla creazione degli OGM possano essere pericolose, ma è al contrario sbagliato ritenere che, a fronte di questa eventualità, non vada nemmeno provata la loro sperimentazione.

In questo senso un passo avanti a livello europeo si sta facendo: pertanto appare indubbiamente positiva – continua Tiso – la decisione presa della presidenza danese, che ha fornito l’opportunità ai singoli Stati membri di approvare direttamente la domanda di coltivazione presentata dall’impresa che detiene il brevetto biotech.

Più volte la Confeuro – conclude Tiso – ha ribadito l’esigenza di aprire una seria riflessione in materia di OGM che coinvolga da una parte la ricerca scientifica e dall’altra la stessa produzione agricola. Ci auguriamo pertanto che in Italia si possa creare la possibilità di avviare sicure sperimentazioni concernenti eventuali applicazioni dei prodotti derivanti dall’ingegneria genetica in campo agroalimentare.