Molte PMI agricole stanno subendo gli effetti della Pac 2014-2020 e degli scarsi investimenti a sostegno del settore agroalimentare. L’attuale distribuzione degli aiuti comunitari a favore delle multinazionali infatti – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – non fa che aumentare la disparità tra le grandi aziende e le PMI del mondo agricolo. Anche la quasi totale assenza di investimenti sta però acuendo le già tante difficoltà del primario.
Una delle misure da adottare immediatamente è senza dubbio quella volta ad agevolare l’accesso al credito. A causa della crisi economica, infatti, molte PMI non riescono a modernizzarsi come vorrebbero e rischiano di finire fuori dal mercato agricolo nazionale ed internazionale.
L’agricoltura – conclude Tiso – ha dimostrato di essere un comparto vivo e multifunzionale, ma perché possa esprimere il suo potenziale ha bisogno di un sostegno, non verso le grandi aziende dell’agroindustria che si occupano della commercializzazione e della distribuzione dei prodotti, ma verso chi li produce e si occupa di garantire ai cittadini il soddisfacimento dei bisogni primari.