CONFEURO: LA NUOVA PAC PUNTI SULL’INNOVAZIONE PER ATTIRARE LE NUOVE GENERAZIONI

Gen 15, 2020 | Comunicati

Per attirare le nuove generazioni la nuova Pac non potrà limitarsi a garantire i necessari incentivi per i più giovani, ma dovrà mostrarsi capace di promuovere le nuove tecniche di coltivazione e di sfruttare le opportunità offerte da queste ultime – dichiara il presidente nazionale Confeuro Andrea Michele Tiso.
A questo proposito, sono rivelatori i dati di un censimento mondiale sugli operatori del comparto agricolo in ambiente controllato diffusi in questi giorni. Secondo lo studio, realizzato dalle società Agritecture e Autogrow, le fattorie verticali e le coltivazioni in ambiente controllato come l’idroponica attraggono sempre più giovani, in netta controtendenza con l’agricoltura tradizionale – spiega Tiso. In particolare, il 44% dei fondatori delle aziende attive nel settore ha tra i 21 e i 30 anni di età e il 30% tra i 31 e i 40. Il 46% di tutte le aziende che hanno debuttato nel 2019 è stato inoltre fondato da persone senza precedenti esperienze in agricoltura.
Questi dati mostrano che il ricambio generazionale in agricoltura va di pari passo con l’innovazione. La futura Pac si propone di promuovere la formazione di giovani agricoltori da parte di quelli con più esperienza, migliorando il trasferimento di conoscenze da una generazione a quella successiva. Per includere le nuove generazioni, è però necessaria un’azione a tutti i livelli. L’innovazione deve essere ai primi posti se l’obiettivo è rendere protagonisti i più giovani, quelli che ora preferiscono cercare un impiego nel settore secondario o terziario piuttosto che investire tempo, energie e idee nell’agricoltura.