CONFEURO: LA PRIORITA’ E’ RIDURRE LA PRESSIONE FISCALE

Lug 25, 2013 | Comunicati

I dati sulla pressione fiscale forniti dal rapporto sull’economia sommersa di Confcommercio – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sono una ulteriore conferma di quanto il livello della tassazione abbia ormai raggiunto limiti insostenibili (è cresciuta del 3% dal 2002 al 2013) e di quanto rappresenti un ostacolo alla ripresa del sistema paese.

La pressione fiscale effettiva, – continua Tiso – ovvero il flusso economico preso in osservazione in percentuale al Pil emerso, si attesta in Italia al 54% e ricade tutto su una fetta ristretta della popolazione. A rendere la situazione del paese ancor più grave, infatti, è altresì l’alto livello del sommerso economico sottratto al fisco ogni anno (272 miliardi di euro).

Molti settori chiave come quello agricolo – conclude Tiso – sono in affanno e richiedono un immediato abbassamento della pressione fiscale ed una sua ridistribuzione a vantaggio delle fasce più deboli; senza dimenticare chiaramente il dovere morale di far pagare le tasse a chi le evade e ne fa cadere il peso sulla collettività.