CONFEURO: LOTTA AGLI INCENDI, SCHIERARE IN PRIMA LINEA GLI AGRICOLTORI PER RAFFORZARE LA PREVENZIONE

Ago 23, 2021 | Comunicati

incendi agricoltura

Gli incendi e il maltempo di questa estate hanno riportato in primo piano la fondamentale funzione di presidio del territorio dell’agricoltura – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. La posta in gioco è alta e riguarda da vicino non solo la tutela del nostro paesaggio, ma del Paese nel suo complesso. Dopo il caldo eccezionale di questi mesi, l’agricoltura è stata inoltre colpita dal maltempo. Un mix di eventi che ha messo a rischio le coltivazioni.

Rilanciare il ruolo degli agricoltori a difesa del territorio significa anche promuovere la lotta attiva contro gli incendi, in gran parte dolosi, che ogni estate flagellano la nostra penisola – continua Tiso. A questo proposito crediamo che non si debba più parlare di emergenza incendi, visto che i roghi sono ormai una costante della stagione estiva. La programmazione e i finanziamenti non possono produrre risultati efficaci se non sono coinvolti coloro che il territorio lo vivono ogni giorno: quei coltivatori che troppo spesso sono gli ultimi ad essere ascoltati nei processi decisionali adottati delle amministrazioni locali e centrali.

Quest’anno gli incendi sono più che triplicati, con un incremento del 202%, e nella sola Sardegna hanno mandato in fumo 20mila ettari. I pascoli distrutti, gli animali deceduti e la perdita di migliaia di ettari verdi impongono un ripensamento della politica di prevenzione. Non si può ignorare, per esempio, come l’impiego di manodopera poco qualificata e precaria possa favorire la cosiddetta ‘industria del fuoco’, alimentata dagli stessi lavoratori precari chiamati a combattere i roghi. Ma sono molteplici i fattori che contribuiscono a mantenere le nostre campagne nella morsa del fuoco. Per questo è necessario un intervento strutturato che schieri in prima linea gli agricoltori.