La modifica al disciplinare relativa alla produzione di mozzarelle di bufala non deve danneggiare la sua rinomata qualità, tra le bandiere del Made in Italy e fiore all’occhiello del comparto agroalimentare.

La proposta di modifica – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – deve prevedere un serio dibattito tra i protagonisti di questo eccezionale prodotto, che pur non essendo di larghissimo consumo è comunque tra i cibi più rinomati ed apprezzati del comparto agroalimentare nazionale.

L’esigenza di agire con tempestività e rapidità per migliorare la filiera agroalimentare – conclude Tiso – deve convivere con la consapevolezza che talvolta la fretta è cattiva consigliera, e soprattutto che la velocità nel prendere scelte importanti in tempi brevi non può in alcun modo equipararsi alla qualità delle produzioni, tratto distintivo e irrinunciabile del patrimonio enogastronomico italiano.