CONFEURO: NEGOZIATI EUROPEI, L’AGRICOLTURA SOSTENIBILE TORNI AL CENTRO DELL’AGENDA

Lug 8, 2020 | Comunicati

Negli incontri bilaterali del premier Conte con i suoi omologhi europei, ci auguriamo ci sia la volontà di discutere anche di agricoltura e delle misure necessarie per la sua riconversione verde – dichiara il presidente nazionale Confeuro Andrea Michele Tiso. Durante gli Stati Generali, il presidente del Consiglio si è impegnato affinché l’Italia sfrutti appieno l’opportunità offerta dai fondi Ue per lo sviluppo agricolo, migliorando le sue capacità di spesa. Il Governo è chiamato ora a dare all’agricoltura il posto che merita anche nei negoziati europei, in vista del Consiglio straordinario di Bruxelles in programma il 17 e 18 luglio.
L’Italia genera quasi un quinto del valore aggiunto dell’intero sistema agricolo della Ue, sebbene il nostro settore primario riceva meno sussidi rispetto ad altri Stati membri – prosegue Tiso. Forte di questi numeri, il nostro Paese è tra i più autorevoli quando si discute di politiche agricole e deve far valere il suo ruolo anche in Europa.
Con il Dl Rilancio, il Governo ha stanziato un miliardo e 150 milioni per l’agricoltura. Se ben allocate, queste risorse possono essere un forte stimolo per ripartire dopo l’emergenza. Più ancora di altri settori, tuttavia, le sorti dell’agricoltura dipendono dalle decisioni prese a Bruxelles. Senza agricoltura non si può discutere di rilancio dell’economia. Se questo è vero in Italia, lo è a maggior ragione in Europa. Auspichiamo quindi che dalla serie di incontri bilaterali in corso possano emergere novità positive anche per il settore primario.