Le nostre critiche su numerose scelte fatte dal nuovo esecutivo rimangono, soprattutto per quel che riguarda il versante crescita e l’attenzione ad una maggiore equità sociale, ma va comunque registrata, – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – la positività dell’azione del governo nel negoziato sulla nuova Pac.

Sono infatti evidenti, – continua Tiso – anche attraverso l’autorevolezza internazionale ritrovata, i passi in avanti verso una soluzione che tiene maggiore conto delle peculiarità del settore primario italiano e della filiera agroalimentare nostrana. In questo percorso è altresì importante l’impegno del ministro delle politiche agricole, Mario Catania, nel riequilibrare il divario, pari a 5 miliardi di euro, tra i finanziamenti dati dall’Italia all’Ue e quelli ricevuti.

Insieme a questa buona azione di mediazione e rappresentanza però – conclude Tiso -è inoltre importante si attivi un grande percorso riformatore interno proprio sulla gestione dei fondi europei. Ed è per queste finalità – conclude Tiso – che auspichiamo il ministro voglia rivedere profondamente anche l’organo che ha il compito di gestire i fondi comunitari, l’Agea, la quale ha spesso peccato in superficialità e approssimazione mettendo in seria difficoltà, in un contesto economico particolarmente sfavorevole, il lavoro degli operatori agricoli.