CONFEURO: PAC, RAGIONARE SU COME MIGLIORARLA PIUTTOSTO CHE AGIRE PER FRETTA

Giu 14, 2012 | Comunicati

La nuova Pac – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – non si configura come quella che servirebbe al primario per rialzarsi dalla crisi economica e ha ancora troppe incertezze su diversi punti controversi. Ed è proprio per questo che condividiamo la posizione del Presidente della Commissione Agricoltura dell’Europarlamento, Paolo De Castro, sulla necessità di sciogliere, prima di agire, alcuni importanti nodi, tra i quali l’entità delle risorse a disposizione e l’attuazione del trattato di Lisbona.

Tra le motivazioni che insieme all’acuirsi della crisi economica hanno condotto il comparto agroalimentare alla situazione attuale, – continua Tiso – c’è sicuramente un gran numero di provvedimenti tampone attuati per rispondere alle emergenze, ma privi di strategie. La Pac però non può permettersi il lusso di essere superficiale ed è quindi appropriato agire con i crismi necessari per evitare che ciò avvenga. Al contempo – conclude Tiso – è fondamentale che questi ritardi non si riversino nuovamente sulle spalle degli agricoltori, i quali sono già in una situazione difficile e non possono subire ulteriormente i tentennamenti delle istituzioni europee.