CONFEURO: PENSIONATI, ECCO I RISULTATI DELL’ACCANIMENTO SUI PIU’ DEBOLI

Apr 2, 2014 | Comunicati

I dati Istat sulle pensioni italiane fanno rabbrividire e pongono in rilievo tutte le conseguenze delle politiche inique di questi anni e dei diversi governi che si sono succeduti. In un paese civile – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – non è tollerabile che categorie come agricoltori, pensionati e artigiani siano tra le più bistrattate dalle istituzioni e tra le più punite dal fisco.

Le persone che, è bene ricordarlo, dopo una vita di sacrifici si trovano a percepire una pensione inferiore ai mille euro mensili – continua Tiso –, sono oltre 7 milioni (il 42,6% dei pensionati). Numeri inquietanti che evidenziano le vere urgenze del paese, e non come i tentativi per gli stravolgimenti costituzionali in atto che sanno di perpetuazione delle logiche di potere e riduzione dei diritti acquisiti. Proprio sul punto delle modifiche all’orientamento costituzionale – conclude Tiso –, in qualità di presidente nazionale Confeuro, ho ritenuto giusto sottoscrivere l’appello di Libertà e Giustizia contro la svolta autoritaria che, per quanto mascherata, mi pare essere alla base delle modifiche alla Costituzione richieste dai partiti al governo.