Il governo – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sta conducendo la campagna per il referendum costituzionale in maniera del tutto spregiudicata e lo si vede da quanto sta accadendo con le pensioni.

La promessa di dare qualcosa in più ai 6,4 milioni di pensionati che non arrivano nemmeno a mille euro mensili – continua Tiso – è funzionale solo ad ottenere del consenso in vista del referendum del 4 Dicembre, e non invece a garantire maggiore uguaglianza sociale. Inoltre – prosegue Tiso – non si può non tenere conto dello scetticismo sulla manovra del presidente Inps, Tito Boeri.

La verità è che le risorse per garantire a queste persone una vita dignitosa ci sono eccome. Ma per ottenerle c’è bisogno di smetterla di spendere denaro per cose assurde e surreali come il Ponte sullo stretto, la Tav e molto altro.

La spesa pubblica – conclude Tiso – può essere abbassata evitando di regalare soldi pubblici alle banche, alle scuole private e alle grandi aziende. Per farlo però c’è bisogno di un governo non compromesso con i poteri forti e che guardi ai cittadini, non come una x su una scheda, ma come persone meritevoli di diritti e dignità.