Promuovere un processo partecipato per disegnare il futuro dell’agricoltura italiana in una fase delicata come quella attuale. Con questo obiettivo, il presidente nazionale di Confeuro, Andrea Michele Tiso, ha scritto alla ministra Bellanova sollecitando la convocazione del tavolo di confronto annunciato il 12 novembre scorso dalla titolare del dicastero delle Politiche agricole.
“Le decisioni che determineranno il futuro del nostro settore” – si legge nella lettera – “devono contare sul contributo attivo delle principali realtà produttive e delle associazioni del settore”. Se si vuole rimettere in moto l’Italia dopo la crisi, non si può quindi prescindere dal contributo che l’agricoltura e l’agroalimentare possono assicurare alla transizione verde dell’intero sistema economico: “Siamo convinti che la sostenibilità ambientale, sociale ed economica sia il pilastro sul quale dovrà fondarsi la nostra politica agricola, e che lo stesso principio di fondo debba informare il prossimo dibattito”, scrive Tiso.
Per Confeuro la convocazione di un tavolo sulle risorse del Recovery Fund destinate all’agricoltura non è più rimandabile, se si intende offrire un sostegno concreto alle aziende del settore primario. Il presidente Tiso esprime quindi l’auspicio che sia convocato al più presto.