CONFEURO: RIFORMA FISCALE, SEMPLIFICAZIONE DIVENTI PRIORITA’ DEL NUOVO ESECUTIVO

Feb 10, 2021 | Comunicati

Per avere successo la riforma fiscale non può prescindere da una vera semplificazione della macchina amministrativa, così come delle procedure e degli adempimenti che imprese e cittadini devono rispettare nella veste di contribuenti – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Conifero. Mentre la discussione sulle misure da adottare in tema di tassazione entra nel merito, è bene ricordare che la sburocratizzazione è un requisito fondamentale per dare nuova linfa alle aziende e ai lavoratori. Nel passato, nonostante ministeri ad hoc e ripetuti tentativi di riforma, su questo fronte il Paese ha fallito. È quindi cruciale che il futuro esecutivo a guida Draghi faccia della semplificazione una delle sue priorità. L’eccesso di burocrazia rappresenta una vera e propria tassa occulta per le aziende, in quanto assorbe molte ore lavoro e genera incertezza, ostacolando la programmazione delle attività – continua Tiso. È stato calcolato che per il solo settore agricolo il costo della burocrazia supera i sette miliardi l’anno, mentre per la singola azienda ammonta a 2 euro per ogni ora lavoro. Sono inoltre necessari otto giorni al mese per compilare la documentazione richiesta dalla Pubblica amministrazione. I temi di cui si discute in queste ore – dalla revisione delle aliquote Irpef agli incentivi per creare nuova occupazione – sono fondamentali. Ma qualsiasi misura, per quanto efficace, non produrrà gli effetti desiderati se la sua attuazione passerà per un sistema di norme e regolamenti poco chiari, che lascino ampi margini di discrezionalità e diffondano incertezza tra le forze produttive.