CONFEURO: RIFORMA PAC, A STRASBURGO E’ IN GIOCO IL FUTURO VERDE DELL’AGRICOLTURA EUROPEA

Ott 13, 2020 | Comunicati

Il voto del 20 ottobre a Strasburgo sarà fondamentale per capire se l’Unione europea intende imprimere una svolta all’agricoltura del continente, approvando una riforma della Pac coerente con l’annunciato Green New Deal – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. In quella data il Parlamento europeo si riunirà infatti per dire la sua sulla riforma della Politica agricola comune proposta dalla Commissione europea.
Si tratta di un’occasione unica per realizzare una riconversione ecologica e dare nuovo slancio alla lotta contro i cambiamenti climatici. Non possiamo però nasconderci che gli interessi in gioco sono molti e che non mancano le pressioni per vanificare gli sforzi fatti sinora – spiega Tiso. Il prossimo voto sarà quindi un’importante cartina di tornasole per capire la direzione che l’Europa si appresta a prendere.
Le strategie dell’Unione europea ‘Farm to fork’ e Biodiversità prevedono entro il 2030 una riduzione del 50% dell’uso dei fitofarmaci e del 20% dei fertilizzanti; un taglio del 50% degli antibiotici per gli allevamenti e la conversione a biologico del 40% delle superfici agricole. Questi obiettivi possono porre le basi per un vero Green New Deal, a condizione che vengano fatti propri anche dalla Pac.
Secondo Eurostat, i coltivatori dell’Unione sono diminuiti tra il 2003 e il 2013 di oltre un quarto, mentre la maggior parte dei fondi europei è destinata alle aziende del grande agribusiness. E’ una tendenza preoccupante che è ancora possibile invertire. La prossima settimana i parlamentari europei hanno finalmente la possibilità di dare il via a un processo di cambiamento che permetta di realizzare una transizione eco-sostenibile, mettendo al centro l’ambiente e uno sviluppo vicino alle persone e ai loro bisogni.