CONFEURO: RILANCIO AGRICOLTURA, MISURE AD HOC PER IL MERIDIONE NEL PIANO STRATEGICO NAZIONALE
Nella nuova fase dell’agricoltura italiana annunciata dal ministro Patuanelli, anche le campagne del nostro sud devono avere la possibilità di giocare un ruolo da protagoniste – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. La costruzione del Piano strategico nazionale sta coinvolgendo sindacati, produttori, organizzazioni ambientaliste e istituzioni. Nella bozza che sta prendendo forma in queste settimane è necessario prevedere interventi specifici per il Meridione, che racchiude potenzialità inespresse, spesso frenate da una burocrazia che a causa di procedure troppo complicate finisce per diventare uno dei principali ostacoli.
Ci sono ora le condizioni per promuovere un rinascimento agricolo che assicuri il diritto a un cibo sano e uno sviluppo rispettoso dell’ambiente e del paesaggio. Crediamo che in questa fase di passaggio il Mezzogiorno, che vanta eccellenze riconosciute in tutto il mondo e tradizioni agricole millenarie, possa offrire un contributo decisivo – continua Tiso.
Per raggiungere questo obiettivo è necessario recuperare il ritardo accumulato nel campo delle infrastrutture, dai trasporti alla logistica, dalle energie rinnovabili agli impianti idrici. Sono in particolare auspicabili interventi a favore dell’alta velocità nel trasporto merci e per le autostrade del mare, che contano su snodi come Taranto e Gioia Tauro. Questi centri, avvicinando il sud all’Europa, possono sostenere lo sviluppo e la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari meridionali. Ribadiamo infine la proposta di creare un polo per ricerca scientifica applicata in agricoltura nel Meridione, che potrebbe avere sede a Foggia, città che ospita una prestigiosa università di agraria ed è situata in posizione strategica nel Tavoliere delle Puglie.