Il sostegno al reddito agricolo è condizione fondamentale per tutelare il primo settore, che è per sua natura multifunzionale in quanto produce numerose ricadute positive sulla vita economica e sociale del Paese – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Nel corso degli anni l’attività agricola si è diversificata, andando oltre la sua funzione primaria – la produzione di beni – per cominciare a fornire servizi secondari utili alla collettività.

Tra le molte funzioni che l’agricoltura può assolvere, ci sono la protezione dell’ambiente e del territorio, la difesa della biodiversità e la gestione sostenibile delle risorse – continua Tiso. Grazie a questa capacità, il settore primario è stato in grado di moltiplicare il suo valore aggiunto, contribuendo alla sopravvivenza delle aree rurali e a garantire la sicurezza alimentare. Non bisogna tuttavia dimenticare che al centro di tutto resta l’attività agricola, che deve essere tutelata per evitare che finisca per diventare secondaria o che sia abbandonata a favore di occupazioni più redditizie.

Nell’anno del coronavirus, il reddito agricolo è calato in tutta Europa, con percentuali che in Italia (- 4,9%) superano la media del Vecchio continente (- 1,5%). Si tratta di un segnale che non va trascurato, ma che richiede interventi mirati per il sostegno delle aziende più in difficoltà. In gioco non è solo la loro sopravvivenza, ma anche quei preziosi effetti collaterali che vanno a beneficio di tutta la collettività e che solo l’agricoltura riesce a garantire.