I veri cambiamenti non iniziano mai dalla testa, ma dalle basi; ed è per questo che è necessario lavorare con serietà e passione per predisporre le fondamenta di un mondo diverso nel quale il progresso sia a vantaggio di tutti.

E’ ormai appurato che il benessere degli individui passi in larga parte dai cibi consumati e dagli stili di vita adottati, nonché quindi dalla necessità di sviluppare una forte consapevolezza su questi fronti.

L’educazione alimentare rappresenta la base dalla quale partire per conservare la biodiversità, per avere un rapporto equilibrato con il patrimonio paesaggistico e per migliorare la propria vita. E di tutto questo è importante che si inizi a parlare già nelle scuole.

Le nuove generazioni devono crescere con i giusti valori per poter fermare il processo degenerativo sociale e culturale attualmente in atto. Il nostro auspicio è quindi che il ministero dell’Istruzione e quello dell’Agroalimentare comprendano tutto questo e sviluppino finalmente una fitta collaborazione al fine di raggiungere questi obiettivi.