CONFEURO: SERVE PIU’ AGRICOLTURA CONTRO POVERTA’ E FALLIMENTI

Lug 17, 2012 | Comunicati

La situazione economica del Paese è ogni giorno più difficile e la tenuta sociale in bilico. Ed è proprio per far fronte a queste emergenze – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – che serve un maggior impegno del governo, anche economico, per rilanciare il settore primario.

I dati Istat sulla povertà, con oltre 8 milioni di relativi poveri e 3,5 che lo sono in termini assoluti, pongono evidenti problemi sociali e alimentari, mettendo queste persone a grave rischio. Investendo nell’agricoltura – continua Tiso – l’esecutivo potrebbe, sia garantire una maggiore copertura nutrizionale, sia favore l’impiego di nuove forza lavoro, soprattutto tra i giovani, per rilanciare il comparto agroalimentare e trainare il paese fuori dalla crisi.

Queste logiche considerazioni – prosegue Tiso – vengono, oltre che dalla volontà di adempiere al ruolo sociale che l’agricoltura ricopre da sempre, anche dalla necessità di fermare i fallimenti aziendali di questi mesi (chiudono circa 35 imprese al giorno e per il 10% sono attività agricole).

Sono in molti a dire che è il rilancio del primario il mezzo attraverso cui uscire dalla terribile fase economica attuale, ma ancora nessuno ha tramutato le parole in azioni, e il tempo stringe. E’ giunto il momento – conclude Tiso – di dare il via ad una nuova stagione agricola che abbia al centro nuove possibilità di sviluppo economico e il futuro delle nuove generazioni.