CONFEURO: SERVE UN PIANO PER LE PMI AGRICOLE

Set 28, 2015 | Comunicati

Oramai non si può più attendere. Nonostante siano stati volutamente stati ignorati dal ministero per le Politiche Agricole, dal governo e da alcune organizzazioni di rappresentanza – dichiara il Presidente nazionale di Confeuro, Rocco Tiso – i dati del 2013 forniti recentemente dall’Istat sullo stato dell’agricoltura italiana sono inequivocabili: il 9,2% delle imprese agricole ha cessato la propria attività.

A subire i numeri della crisi sono soprattutto le Pmi agricole, totalmente abbandonate al proprio destino da politiche spesso sciagurate ed utili solo alle grandi aziende della distribuzione e della commercializzazione dell’agroalimentare. Quel che evidentemente si fa fatica a comprendere però – prosegue Tiso – è che non c’è nulla da esportare se non si sostiene chi produce.

La vera spina dorsale di questo Paese – continua Tiso – è il settore primario. E la vera spina dorsale del primario sono le tantissime piccole e medie aziende agricole che sono ancora oggi depositarie di antiche tradizioni e valori.

Il nostro auspicio – conclude Tiso – è che il governo la smetta di assicurarsi solo del benessere dei potenti personaggi che affollano i dietro le quinte di Expo. Da ora in poi è necessario guardare finalmente al vero motore del Paese, e non a chi lo ha affossato ed ora si erge a suo salvatore.