CONFEURO: AGRICOLTURA FAMILIARE, TUTTI NE PARLANO MA NESSUNO FA NULLA

Set 25, 2015 | Comunicati

E’ sulla bocca di tutti: politici, economisti e rappresentanti di organizzazioni sindacali “tradizionali”, ma poi, alla prova dei fatti – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – , cosa è stato fatto per sostenere l’agricoltura familiare? Quali sono i provvedimenti presi per favorirne il rilancio?

Eppure in tutti gli eventi, compresi quelli internazionali, il ministero per le Politiche Agricole e il governo non perdono occasione per ricordare quanto valore sia giusto dare alle produzioni agricole nostrane di piccole dimensioni. Ma i fatti – continua Tiso – parlano di 400mila operatori del primario messi fuori dai contributi Pac e di politiche evidentemente indirizzate a favore delle grandi aziende e delle fasi della distribuzione e della commercializzazione. Allo stesso tempo ancora nessuno ha avuto il coraggio di spiegare agli operatori del comparto come sia possibile che l’istruttoria per ottenere i fondi comunitari costi oltre il limite del ragionevole e in che modo vengono sprecati i tanti soldi che invece potrebbero dar supporto ad un settore in grave difficoltà.

La nostra organizzazione – conclude Tiso – è, e rimarrà, legata ai piccoli e medi produttori agricoli. Per noi rimangono infatti loro la spina dorsale del Paese, ed è di loro e con loro che si deve parlare se si vuole uscire dalla crisi.