CONFEURO: SOIA, IL SILENZIO PESA COME UN MACIGNO

Ott 21, 2015 | Comunicati

La domanda è piuttosto semplice: perché la soia italiana, che è Ogm-free e coltivata con la tracciabilità della filiera, vale molto meno di quella proveniente dagli Stati Uniti che è invece rigorosamente Ogm? Nessuno ha ancora deciso di rispondere a questo quesito, eppure questo silenzio – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è in aperta contraddizione con le sfuriate ideologiche tipiche del dibattito pro o anti Ogm.

Anche sulla soia quindi – continua Tiso –, nella totale assenza delle organizzazioni di rappresentanza “tradizionali”, si sta consumando il tipico dramma italiano nel quale la retorica conta prima di ogni azione. E’ infatti questa la logica che sta mettendo in seria crisi il primario e costringendo molte aziende del settore alla chiusura. La verità – conclude Tiso – continua ad essere lontana dagli obiettivi di questo esecutivo, ed a dominare, purtroppo, sono ancora le favole.