CONFEURO: SUBITO UN PIANO ANTI-BUROCRAZIA

Ott 15, 2018 | Comunicati

Il settore agroalimentare – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – ha bisogno di diverse riforme strutturali, ma anche di interventi volti a sburocratizzare il comparto.

In un sistema complesso come quello agricolo, nel quale la produzione è determinata da una combinazione tra i fenomeni naturali variabili e la sapienza e l’esperienza degli agricoltori – continua Tiso – non si può più perdere troppo tempo dietro a una moltitudine di processi burocratici che non si traducono in nessun tipo di valore aggiunto per il primario e per i suoi operatori. Il lavoro degli agricoltori, infatti, è quello di produrre cibo per i cittadini e di tutelare l’ambiente e i territori, e non quello di compilare per mesi dei modelli che (forse) saranno utili ad ottenere i contributi previsti dalla Pac o dai Psr. Inoltre, – prosegue Tiso – sempre per rimanere sull’impasse burocratico, va segnalata la forte incongruenza tra le tante dichiarazioni volte a promuovere l’agricoltura 4.0 e l’estrema lentezza nell’erogazione di quei contributi necessari a sostenerla.

Il nostro auspicio – conclude Tiso – è che il governo e il ministero per le Politiche Agricole mantengano fede agli impegni presi adoperandosi con forza e determinazione su questi temi.