CONFEURO: TRA LE ANOMALIE DELLA PAC C’E’ ANCHE QUELLA DI NON ASSEGNARE I FONDI AGLI AGRICOLTORI CHE COLTIVANO SUI TERRENI TOLTI ALLA MAFIA

Ott 3, 2017 | Comunicati

Come riportato da alcuni media, tra i tanti problemi che gravitano attorno all’attuale Pac c’è ne è anche uno che sta particolarmente a cuore a chi vive in Italia, e cioè quello di rendere particolarmente difficile l’accesso ai fondi comunitari per gli agricoltori che svolgono il proprio lavoro agricolo sui terreni sottratti alla mafia. A rendere tutto questo ancora più paradossale è che molto spesso, attraverso una serie di espedienti, sono proprio le attività criminali ad attingere a parte di quei 7,4 miliardi di euro annui messi a disposizione dalla Ue e dal governo italiano.

Da situazioni come queste diviene ancora più chiara la moltitudine di errori che sono stati commessi nel redigere l’attuale Pac, nonché la necessità di ragionare in modo diametralmente opposto nell’elaborare la prossima. Il nostro auspicio, infatti, è che tutti gli attori politici e del mondo agricolo si rendano definitivamente conto di queste tante anomalie e che nel prossimo futuro non cedano alle pressioni di tipo lobbistico che hanno inciso nel definire la Politica Agricola Comune attuale.