CONFEURO: TUTELARE IL SUOLO PER DIFENDERE IL FABBISOGNO ALIMENTARE NAZIONALE

Feb 5, 2013 | Comunicati

Preoccupa lo studio elaborato dall’Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale (Ispra) sull’andamento del consumo di suolo dal 1956 al 2010. Lo dichiara il presidente nazionale della Confeuro Rocco Tiso, leggendo i dati riguardanti il consumo del nostro territorio, cresciuto negli ultimi cinque anni al ritmo di oltre 8 metri quadrati al secondo, pari al 6,9% del territorio nel 2010, 340 mq persi ogni anno per ogni italiano.

Ma le cifre – sottolinea Tiso – sono ancora più agghiaccianti se consideriamo, come rivela l’Ispra, che ogni 5 mesi viene cementificata una superficie pari a quella del comune di Napoli, mentre il suolo che se ne va ogni anno è pari all’estensione dei comuni di Milano e Firenze messi insieme.

Negli ultimi cinquant’anni l’Italia ha perso più del 30% della superficie agricola utilizzata, un fattore di decisiva importanza perché ha una ricaduta immediata sul fabbisogno alimentare nazionale; per questo è necessario – continua Tiso – trovare al più presto un equilibrio tra lo sfruttamento del suolo e lo sviluppo delle aree urbane e delle campagne.

Se pertanto – conclude Tiso – la progressiva perdita di suolo disponibile genera contraccolpi sulla produzione alimentare, appare evidente che ridisegnare il sistema dell’amministrazione e della tutela del suolo è un problema improrogabile per l’Italia e assolutamente decisivo soprattutto per le sorti dell’agricoltura, che senza un territorio sano e protetto non può crescere né garantire ai cittadini il giusto approvvigionamento alimentare.