Quanto sta accadendo con il Trattato sulla liberalizzazione del commercio (TTIP) – dichiara in una nota il Presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è a dir poco scandaloso. La notizia secondo cui i parlamentari tedeschi che vogliono leggere i documenti del TTIP potranno accedervi solo in un numero limitato, senza cellulari e macchine fotografiche e sotto la supervisione del ministro agli Affari Economici, è a dir poco vergognosa. Ad aggiungersi a questo profondo senso di vergogna verso il modo in cui la Ue sta gestendo questa vicenda – continua Tiso – c’è poi la particolare situazione italiana. Infatti nel Bel Paese, probabilmente perché troppo occupati con le vicende di Sanremo, i media non stanno minimamente trattando il tema del TTIP e continuano invece ad occupare prezioso spazio democratico con frivolezze e gossip. Ovviamente lo stesso vale per la politica nostrana.

Il TTIP (anche se purtroppo nemmeno noi sappiamo esattamente cosa sia) rischia di mettere a rischio l’intero comparto agroalimentare europeo e molte piccole e medie imprese di diversi settori economici. E tutto questo, aggiunto al modo in cui si sta affrontando la vicenda, non fa che creare profonda indignazione e rabbia.

Come Confeuro – conclude Tiso – chiediamo con determinazione e forza che il ministro Martina si impegni a difendere i diritti costituzionali di agricoltori e cittadini affinché siano messi al corrente di quanto è previsto all’interno del TTIP. Fino a che non lo farà non potremo avere alcuna fiducia verso il suo operato e le sue azioni.