DICO NO

Nov 23, 2016 | NEWS

di Roberto De Simone.

PERCHE’ NO?

E’ più facile dire si, che dire NO. In tutti i campi, se ci riflettete un po’ su.
Il NO, vuole dire aver ponderato, riflettuto, valutato. Dire si, è facile, lo dici e ti togli il pensiero.

DICO NO perché avrei preferito che la proposta fosse stata fatta da un Governo eletto.

DICO NO perché sarebbe stato giusto che tutte le forze in campo si fossero accordate su ciò che c’era da modificare, con ampia maggioranza di vedute ed intenti.

DICO NO perché si è già perso tanto tempo e se ne sta perdendo ancora a correr dietro a questioni, anche se importanti, ma non primarie, per il periodo storico che stiamo vivendo.

DICO NO perché non cambierebbe nulla scrivendo si, MA CAMBIERA’ TANTO CON IL NO.

DICO NO, perché abbiamo gli agnellini che muoiono e gli agricoltori non possono comprare le tende perché sarebbe occupazione suolo pubblico.

DICO NO perché abbiamo stazioni, vie, parchi invase con occupazione di suolo pubblico.

DICO NO perché le menti più belle, operative e creative, se ne sono andare all’estero e non torneranno MAI PIU’ IN ITALIA.

DICO NO perché a nessuno sta a cuore il MADE IN ITALY.

DICO NO perché ho messo due scatole su un tavolo, una made in Italy e una made in France. Dentro ci stava tutto uguale, o quasi: vino, spumante, formaggi, moda,

E poi per la Francia: Torre Eiffel (struttura di ferro), Gioconda (che è nostra), Eurodisneyland (americana), reperti di epoca ROMANA (ROBBA NOSTRA).
Nella nostra scatola c’era: il parmigiano, i salumi, il Colosseo, I Fori, Pompei, i Bronzi di Riace, gli Etruschi, l’Impero Romano, il sole, il mare, il caldo e le pianure. Ma se torno all’agroalimentare, sere fa, in tv, ho sentito in un servizio questa dichiarazione…..”il livello dell’agroalimentare è pari (tra Francia e Italia), solo che i loro prodotti si trovano sugli scaffali di tutti i supermercati all’estero, mentre l’Italia fa fatica….(perché?).

DICO NO perché sogno la rinascita di Prato, con i suoi famosi tessuti in tutto il mondo, le sete di Como.

DICO NO perché le nostre bandiere, divise, scarpe dovrebbero essere made in Italy e non made in China.

DICO NO, perché non si parla di reddito alle famiglie e nemmeno di corsi di formazione e di riqualificazione per entrare nel mondo del lavoro.

DICO NO perché nessuno si occupa di mandare i nostri ragazzi, in palestra o piscina e toglierli dalla strada.

DICO NO perché non ho visto le scuole messe in sicurezza, non ho visto migliorare le condizioni economiche degli anziani, RADICI della nostra vita.

DICO NO perché non ho visto risolto il problema degli esodati.

DICO NO per un futuro migliore, senza di te caro presidente del Consiglio.
Perché con te che hai rottamato pure la speranza
ci troviamo con ……vota la panza.

La voglia di fare si è inabissata in mezzo al mare
L’unico mestiere che ci proponi è l’accoglienza, dove uno incassa
e per gli altri….rimane….solo ……tanta pazienza!