DONNE IN AGRICOLTURA CRESCONO
AUMENTA LA PRESENZA E LA PARTECIPAZIONE AI TAVOLI MA SI PUÒ FARE DI PIÙ

Lug 24, 2023 | Dalla Confeuro, NEWS

La differenza di genere in agricoltura è una realtà in via di cambiamento. Le donne stanno trovando i loro spazi e le loro capacità le fanno apprezzare anche nei posti di comando, fino a qualche anno fa appannaggio solo degli uomini.
I dati sulla presenza e sull’imprenditoria femminile in ambito agricolo sono in crescita: sono quasi 257mila le donne attive nel settore a livello nazionale; le aziende agricole intestate a donne sono cresciute dal 14% al 30% in dieci anni.

Il merito è sicuramente della crescente formazione e capacità imprenditoriali acquisite dalle donne negli ultimi tempi. L’idea della campagna classica vista come un lavoro pesante che solo uomini forti potevano fare con l’ausilio di animali da stalla è stato largamente superato grazie alla tecnologia. Oggi le aziende agricole possono essere gestite da macchine automatizzate, sistemi informatici che usano big data, intelligenza artificiale e predittività per migliorare il lavoro e la produzione. Serve dunque una buona formazione, intelligenza e capacità trasversali che le donne hanno, a volte anche più degli uomini.

Secondo i dati di Confagricoltura, le donne sotto i 30 anni di età, coinvolte in società di capitali e di persone, si attestano attorno al 34 per cento. Secondo l’Onu per l’alimentazione e l’agricoltura, colmare la disparità di genere nei sistemi agroalimentari porterebbe a un beneficio pari a 1000 miliardi di dollari e contribuirebbe alla sicurezza alimentare, salvando 45 milioni di esseri umani.

I dati e le previsioni sono quindi molto confortanti ma si può e si deve fare di più. E’ necessario incoraggiare un maggior coinvolgimento delle donne a vantaggio dell’occupazione nei territori. La presenza femminile in agricoltura deve crescere se vogliamo migliorare il dialogo tra imprese, territori e istituzioni nazionali ed europee.