FRANCIA VERSO GLI STATI GENERALI DELL’ALIMENTAZIONE

Lug 6, 2017 | Dalla Confeuro

Leggendo questa notizia il nostro primo pensiero è quello di copiare i francesi. Sarebbe un primo passo, piccolo, ma sufficiente a dare una scossa all’intero comparto agricolo. Invece noi che facciamo? Prediligiamo le lacrime e nel contempo comprendiamo l’imbarazzo del Ministro Martina quando deve difendere gli agricoltori, accecato com’è dalla fluorescenza sempre più accesa del giallo.
Cosa avviene, infatti, a Parigi? Jacques Mézard sostituirà Richard Ferrand al ministero della Coesione territoriale. Ministro dell’Agricoltura è stato nominato il socialista Stéphane Travert
Travert ha detto che “è un grande onore guidare un’agricoltura forte, che muove, che investe”, così come un “modello agricolo che dobbiamo costantemente rinnovare”. Infatti, nelle parole del neo ministro dell’Agricoltura francese, “questo ministero sarà un ministero di dialogo, di concertazione, d’intesa”.
Il ministro Travert si descrive come un “promotore del mondo rurale in azione”. La Pac non sembra spaventarlo, anche se sarà chiamato a recuperare i forti ritardi dei pagamenti, che sono bloccati da mesi per problemi amministrativi informatici, aspetti che hanno provocato il malcontento degli agricoltori e numerosi manifestazioni di protesta, in alcuni frangenti molto accese.
Inoltre, c’è anche tutto l’impianto della prossima Pac, quella che entrerà in vigore dopo il 2020 e senza più il Regno Unito fra i grandi player del continente. C’è da scommettere che la Francia continuerà a svolgere un ruolo di leader nella comunità degli Stati membri, cercando di sostenere le produzioni agricole francesi.
Per ora il ministro dell’Agricoltura ha scelto il profilo piuttosto basso, di ascolto in questa prima fase. Al ministero ha incontrato Christiane Lambert, la presidente della Fnsea, il sindacato agricolo più importante di Francia sul piano numerico, ma anche il delegato generale della Federazione delle imprese del commercio e della distribuzione, il sistema delle cooperative, il ministro dell’Università, della ricerca e dell’innovazione.
Il prossimo 10 luglio è prevista la convocazione degli Stati generali dell’Alimentazione, dove saranno gettate le basi di un’agenda che già nelle prime fasi è molto fitta e concentrata su temi che in Francia vengono presi molto seriamente: l’agricoltura, l’alimentazione, le politiche agricole e alimentari per la crescita di un settore strategico, relativamente al quale la Francia storicamente fa da modello a livello mondiale.