E’ arrivato il via libera dal Consiglio dei Ministri al disegno di legge di promozione delle zone montane che prevede agevolazioni per imprese, docenti e medici.
Tante le proposte contenute nel disegno di legge: Bonus per gli operatori socio-sanitari, bonus per i docenti; credito d’imposta per i medici e per i professori che prendono in affitto o comprano casa in comuni montani; incentivi agli agricoltori che investono in servizi a tutela dell’ambiente e del clima. E ancora esoneri dai contributi previdenziali per i datori di lavoro che promuovono il lavoro agile di dipendenti che hanno la propria attività e abitazione in un comune montano.
Il decreto ha come scopo il rilancio della montagna e il contrasto al fenomeno dello spopolamento che accomuna molti comuni montani italiani. Nel decreto sono inserite agevolazioni per l’acquisto e la ristrutturazione di abitazioni principali in montagna per gli under 40 (detrazione lorda al 100% degli interessi passivi, entro l’importo di 500 euro e all’80 sulla quota degli interessi passivi che eccede il limite di 500 euro fino a euro 1.125).
Agli imprenditori agricoli e forestali nei comuni montani e che investono in servizi ecosistemici e ambientali benefici per l’ambiente e il clima è concesso un credito d’imposta pari al 10% del valore degli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, nel limite complessivo di spesa di 4 milioni per ciascun anno.
Confeuro accoglie di buon grado questo intervento e interessamento governativo per la Montagna, da troppo tempo trascurata e in attesa di riforme attese ma rimaste sospese. Riteniamo che questo DL sia un intervento necessario per evitare lo spopolamento delle montagne italiane. La montagna è un ecosistema importante che prevede anche produzioni agroalimentari di nicchia che devono essere preservate e valorizzate. Inoltre la gestione della montagna mediante risorse e sgravi permetterà di prevenire valanghe e catastrofi naturali che periodicamente si verificano. Non dimentichiamoci che le montagne italiane hanno un forte potenziale turistico che deve essere potenziato.