I CAMALEONTI

Set 7, 2016 | NEWS

di Rocco Tiso

Madre natura ha interpretato il “creato” in tante diverse sfaccettature. Le straordinarie doti che caratterizzano alcuni animali e diverse piante, non avremmo mai immaginato di ritrovarle anche in altre specie.

Dando un’occhiate in giro, ad onor del vero, dobbiamo consapevolmente
riconoscere che noi esseri umani, non solo ne siamo dotati, ma scentemente ne facciamo un uso strumentale. Per piante e animali i poteri sono necessari per sfuggire ai predatori, oppure per riuscire meglio a cacciare
.
Ma noi cosa abbiamo a che vedere con questa sbalorditiva caratteristica? Alcuni obiettano che siamo una specie superiore, ma sempre da avi scimmieschi deriviamo. Il fatto è che, proprio come “esseri superiori,” ed avendo la capacità di ragionare, emerge una spiccata volontà ed una notevole propensione a poter prevedere ciò che sta, ciò che può, e ciò che deve accadere.

Sulla scorta di quelli che sono i nostri “desideri” riusciamo a modificare il nostro modo di essere; in funzione degli interessi che abbiamo riusciamo a modellare i nostri pensieri e le nostre convinzioni; in relazione allo scopo che ci prefiggiamo siamo capaci di adattare amicizie e simpatie. Tutto quanto fa riferimento, non solo al manifesto, ma anche all’ “IO”. Alcuni lo fanno, più spontaneamente poiché non riescono a mascherare il turbinio interno che li porta a cambiare umore, arrabbiarsi, rilassarsi, a anche ad evolversi.

Altri, “mutano” in maniera cadenzata asservendo i cambiamenti ad una forma di tornaconto egoistico che giustifica speculativamente anche evidenti quanto madornali nefandezze. Altri ancora, che sono un misto informe tra i due tipi precedenti, sono cromosomicamente asserviti ad una sorta di predisposizione innata, non tanto per il cambiamento, ma soprattutto per l’adattamento. Variamente definiti, con termini che spesso ricordano parti poco nobili del corpo umano.

Per evidenti ragioni la categoria teste descritta non è d’esempio, per cui con attenzione ritorniamo sulle due specie, ovvero i camaleontici per ragionamento ed i camaleontici per istinto. Questi ultimi vanno in parte compresi, in quanto il loro cambiamento avviene a causa di una totale mancanza di capacità di gestire emozioni e sentimenti. Tutto viene fatto per istinto e non per calcolo.

RAGIONATI: Sono i più complessi e pericolosi; vanno presi con le pinze poiché, attraverso un atteggiamento mansueto ed accomodante, riescono a camuffare interessi con la mistificazione dei componenti e in questo modo prendono in giro ed ingannano coloro che ignari hanno riposto in loro fiducia e speranza.

Di banderuole nella nostra storia politica ,ma anche nel mondo dei corpi intermedi – organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti e autonomi- ce ne sono tantissime. Assieme ai ragionanti, reggono i pilastri della penisola italica ” mutanti e replicanti “, i primi si dividono in due categorie: sincero e venduto.

A – il sincero ha i suoi tempi (generalmente lunghi e relativamente distanti da appuntamenti come tornate elettorali e mozioni di sfiducia) nei quali il tasso di conflittualita’ con il suo gruppo tende al massimo fino a una conseguente rottura irreversibile. Il venduto, agisce freneticamente ed è pronto in ogni momento al salto della quaglia, cioè a cambiare casacca turlupinando, non solo chi lo ha votato, ma anche con i sostenitori e i collaboratori più stretti.

B – il sincero affronta le questioni d’ordine politico o sindacale, sociale e morale esponendo il suo parere – anche in dissenso – con l’impostazione del suo gruppo politico. Il venduto resta invece nel vago: per il bene dell’Italia, per le responsabilità, per la democrazia, per i lavoratori, per i disoccupati, per i cassintegrati, gli esodati. E poi: i figli, il futuro, la Repubblica, la continuità delle Istituzioni, la liberta per la continuità di un impegno ecc.

C – tutti sono appartenenti alla categoria dei “superiori” – tribuni, onorevoli, ministri, statisti, lungimiranti, segretari, generali e non, strateghi del potere, uomini garantisti e depositari di parte o di tutto lo scibile umano, indispensabili, insostituibili, eterni per la storia ed indimenticabili. Eppure un po tutti vengono tacciati d’infamia, e con il tempo, del venduto resta immutata e marmorea l’immagine da cui non si intravede un minimo d’ombra di dignità.

I Replicanti abbracciano tutte le categorie. Lo dimostra l’incapacità assoluta di interpretare i bisogni dei cittadini.Gli Italiani prioritariamente chiedono meno fisco e più lavoro. Da una indagine recente si palesa che il 65% chiede meno tasse,il 55% una lotta alla corruzione,il 48% delle pensioni dignitose per tutti e il 45% una P.A.

Esattamente l’opposto delle politiche del “governo”, che invece spinge per una modifica della Carta Costituzionale.

“Quella volta, il camaleonte cambiò colore sull’insalata, venne la volpe affamata e lo divoro’ “.