IL FUTURO È SEMPRE PIÙ BIOLOGICO

Ott 1, 2018 | Dalla Confeuro

Tre milioni di euro per fare ricerca nel settore biologico. Presso il Ministero è stato firmato il decreto che avvia la selezione pubblica per la concessione di contributi finalizzati allo sviluppo del settore dell’agricoltura biologica attraverso la realizzazione di progetti rispondenti alle tematiche di Ricerca e Innovazione individuate nel “Piano strategico nazionale per lo sviluppo del sistema biologico”. L’importo totale delle risorse disponibili per il finanziamento dei progetti di ricerca è pari a 3 milioni.
“E’ un buon segnale – spiega Fausto Faggioli, pioniere ed esperto del settore bio – perché il nostro comparto ha continuamente bisogno di nuove soluzioni. Ma anche le Regioni devono fare la propria parte. Ad esempio, l’Emilia Romagna ha stanziato 44 milioni di euro per il comparto bio attraverso i Goi, Gruppi operativi per l’innovazione. L’aspetto più importante è che noi imprenditori siamo chiamati a essere parte attiva”.
Faggioli fa un esempio: finalmente la ricerca, attraverso i Goi, non è più calata dall’alto o affidata al buon senso del ricercatore, ma gli imprenditori collaborano fattivamente, fornendo idee e comunicando quali sono le esigenze dell’impresa per lo sviluppo.
“Non dimentichiamo – conclude Faggioli il quale fa parte anche di due gruppi di lavoro a Bruxelles – che stiamo già lavorando per la PAC del 2021. E questa sarà improntata sulla ruralità e meno sull’agricoltura. Significa che l’Italia potrà sfruttare anche il proprio Appennino e le altre zone di montagna per integrare le colture biologiche all’ambiente rurale. Il futuro è sempre più biologico, con uno stretto legame con il territorio rurale”.

Fonte: FreshPlaza