IL POPOLO & LO STORNELLO (Iniziativa Comune)

Ott 1, 2018 | Dalla Confeuro

Lo stornello è un tipo di poesia molto semplice e improvvisata, d’argomento amoroso, satirico e canterino per cui nessuno s’offenderà mai.
Ascoltate signore e signori, ognun di noi abbiamo un destino, questa è la storia del VerdeGiallino che dopo scontri, incontri e bacini finalmente tagliato il nastrino, sorridenti sono andati al potere!
Ascoltate signore e signori del duo VerdeGiallino, che salendo il primo gradino, hanno ordinato ai loro attacchini, “Oggi a Aboliscimi questo!! Domani cancellami quest’altro, dopo domani caccia ai contestarori e se serve entro Natale noi insieme <>.
È notte fonda, da lontano un corteo di uomini, donne e bambini, gente dei campi, delle cucine, lavavetri, lustrascarpe, camerieri, operai, accompagnatori, colf e badanti. Con in testa i non fanno niente, studenti, latitanti e barboni, tutta gente nata per fare niente e non solo di colore diverso, molti bianchi alti e biondini anche qualche tarchiato panzuto, strillafrutta, strilla giornali e facchini chiudono in coda i portantini. Improvvisamente il corteo si ferma, e cominciano tutti a danzare. Uno spettatore domamda? E in coro, come non lo sapete, il nostro Demai, ha detto alla Vespa ho abolito la povertà! Finalmente molti di noi potranno smettere di fingersi zingaro per campare, io sono di Pizzo, ma abito a Como quando vuoi ti ospito nella mia villetta in alta collina, in attesa del Reddito Cittadino ci pensa la mia banca a pagar!
Voi non ci crederete, e fate bene. Non è successo. Non ancora. Ma è questione di ore. Il Leader dei vincitori, ha effettivamente comunicato a “Porta a Porta” di aver abolito la povertà!
Poi lo stornellino cambia foglietto, e con passione riprende a cantare. “Ascoltate signore e signori, qui c’è scritto sul nuovo foglietto che il Condottiero dal nome savini ha rassicurato anche i grillini che introduce nella legge 2019 oltre al rafforzamento di – carabinieri, polizia e pompieri – anche l’auto volante per garantire sicurezza e servire meglio il Paese!
Per gli amici esigenti, ha dichiarato che avrà un’autonomia per Km 500 e all’ora arriva a 200! Naturalmente gli amici e i clienti potranno già a suo nome prenotare. Per il prezzo nessun problema, ciò che è per noi importante – l’atterraggio – nella nostra proprietà! Fatto strabiliante é che in un solo minuto dalla terra all’aria noi siam.
Poi lo stornellino, sotto sotto un trafiletto: Il DEF ha messo “cento miliardi di deficit sulle spalle dei giovani, zero investimenti, condono fiscale, qui a rischiare è tutto il Paese, siamo in piazza a protestare.
Cantano in coro anche i Forzisti, noi siamo europei e provocazioni non accettiamo né tampoco sopporteremo sotterfugi a danno dei cittadini – facendosi respingere con artifici, la legge di bilancio 2019, per poi fare campagna elettorale alle prossime elezioni europee contro l’Europa favorendo il complotto di Bannon che l’Unione Europa vuole cancellar. Nella mischia si dimenano anche i nostri Fratelli addebitando il falso cambiamento, all’insipienza di quelli della Repubblica che fu.
Intanto si sente nell’aria, che sta per scoppiare una guerra, organizzata dai sovranisti che a maggio del 2019 hanno deciso di conquistare l’Europa per condizionarne le scelte e controllare il futuro dei popoli!
Continuando lo stornellino si immedesima nella canzone, ascoltate signore e signori qui si sta spacciando per espansiva una manovra che per l’Italia fausta sarà!
In questo modo si potrebbe avverare una vecchia profezia che sarà chi l’ha pensata l’artefice della distruzione del progetto di Unione Europea che farebbe la gioia di Trump e Putin.
L’unica perplessità è l’incertezza di conoscere dove sarà ripristinato il muro più di uno storico e diversi politologi anticipatamente hanno già scritto che il carburante per il motore e la chiave di accensione l’abbiamo girata noi.
Lo stornellino, ascoltate signore e signori, questa e la storia dei verdi – canarini, chi non compera questo foglino non ha cuore e nemmeno pietà. Poi ci mette del suo e tristemente riprende a cantare.
“Se siete tra quelli che rischiano il posto di lavoro, che un posto di lavoro non ce l’hanno, che lavorano per pochi euro l’ora, che dovranno oggi o domani cercare un lavoro ma ancora studenti, allora sappiate che questa manovra di bilancio è contro di voi.
Innanzitutto è urgente chiarire, che non c’è niente di rivoluzionario: il deficit in questo rapporto serve solo a destinare risorse a quelli con le tasche già piene e magari sono evasori.
La politica non è equazione, ma fare politica è sceglie in che modo destinare le risorse di tutti per creare benefici e servizi, in egual modo per tutti.
Tra le misure tante sbandierate, quella denominata “reddito di cittadinanza”, abbiamo verificato gli effetti che fa. Cosi come viene presentata sarebbe una misura di assistenza per: chi è italiano – disoccupato – che ha voglia di lavorare gratuitamente quando e come lo chiederanno. È una misura coercitiva che discrimina sulla base della cittadinanza e che mette sotto ricatto i disoccupati italiani che a fronte di una misura caritatevole si troveranno obbligati a lavorare.
La povertà non si combatte reintroducendo la schiavitù, occorre ridurre le diseguaglianze e i meccanismi che le producono. Di tutto questo non c’è – traccia – anzi la traccia solca una direzione opposta.
Beffardamente s’introduce la “flat tax”, con lo scopo di ridurre le tasse, ma anche questa è una misura a favore dei professionisti che guadagnano già 15 mila euro al mese e pagheranno in tasse molto meno di un precario che in un anno porta a casa se gli va bene anche meno di 15mila euro. E quindi per coprire le falle tocca tagliare altri servizi pubblici, il trasporto, la scuola e la sanità, che chi ha si può permettere, mentre per gli altri come sempre sarà quel che sarà!
A questo punto si tratta più di reddito “di sudditanza” che non intacca i “padroni” e come sempre a pagare saranno i lavoratori sempre più poveri, sempre più ricattabili.
È questa la manovra del popolo, la decisione è presa nel nome del popolo, i provvedimenti sono
per il bene del popolo, dunque di tutti.
Questa manovra si finanzia col debito pubblico cioè il debito del popolo e quindi anche gli evasori del fisco che sono nostri concittadini! Però essendo evasori al momento di pagare i debiti non sono popolo. Anche i giudici sentenziano in nome del popolo italiano. E proprio nel loro nome hanno inquisito il ministro dell’Interno?
Che però ha risposto spiegando che lui rappresenta il popolo, ed in nome del popolo sta governando e i giudici – che attualmente giudicano in nome del popolo – si facciano eleggere dal popolo per giudicare un uomo del popolo.
Lo stornello è un tipo di poesia molto semplice e improvvisata, d’argomento amoroso, satirico e canarino che nessuno mai s’offenderà!
Forse non ci conviene essere del popolo, meglio dalla parte di chi decide in nome del popolo.