Il tempo delle carogne … MEMORY REMEMBER – (A.M.I.CO)

Mag 27, 2019 | Dalla Confeuro

Chi non ricorda quante volte ci hanno detto tristemente che le speranze dei ragazzi sono fumo. Sono stanchi di lottare e non credono più a niente, le speranze restano fumo. Allora il passato se vuole insegnarci qualcosa, non può diventare “una storia”, ma deve impallidire ed offuscarsi e fare spazio alla coscienza, libera di agire praticando un altro dei tanti appelli al cieco fare per il fare, per trovare una nuova medaglietta da appuntarsi al petto, per dire: c’ero anch’io.

Dalle nebbie di un tempo da “lupi” tutto appare incerto, instabile, mentre l’alone che rendeva invisibile prospettive e futuro in una notte di maggio dell’anno che scorre, diradandosi, ha reso visibile il “nulla” fatto passare come certezza del domani.

Un rito già visto, come pallone gonfiato, parole cadenzate, come “sciacalli che azzannano carogne”. Chi l’avrebbe mai detto che in un Paese risorto dalle ceneri delle bombe, ci siano persone che accantonando i valori, fanno pensare che quanto abbiamo ricevuto non ci è gradito, o meglio ad una buona parte degli italiani, la libertà, la pace, il benessere contano meno delle promesse strumentali di coloro che cantano cori che dovrebbero essere definitivamente seppelliti, con i mezzosangue che hanno sporcato la Storia.
Prima dello scoccare della mezzanotte, molti erano, convinti che comunque in ciascuno di noi a prevalere fosse una componente di bontà di fondo, una generosità verso il prossimo un gene atavico “solidale” legato alla conservazione della specie.

Non è così! In alcuni homo sapiens, a prevalere è il gene della “mutazione”, una malattia che i fatti classificano tra quelle incurabili.
L’oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l’immenso. Ma spesso tutto è aleatorio e sfugge di mano.
La vigliaccheria chiede: «È sicuro?». L’opportunità chiede: «È conveniente?». La vanagloria chiede: «È vantaggioso?». La vera misura di un uomo si vede non nei momenti di comodità o convenienza, ma tutte le volte in cui si affronta il rischio o la sfida.

Vigliaccheria, Opportunità, Vanagloria: sì, sono tre tristi sorelle che passeggiano per le strade della storia col loro corteo di adepti. Ma ci sono stati uomini e ce ne sono ancora che imboccheranno le vie del coraggio, del rischio, della laboriosa umiltà. «I vigliacchi muoiono molte volte prima di morire, mentre i coraggiosi provano il gusto della morte una sola volta» (un Cesare)

A.M.I.CO.