LA DEMOCRAZIA DEL CUORE – “Oggi digiuno, domani non voto, non pago più, non mi interessa più niente!” (A.M.I.Co.)

Set 12, 2019 | Dalla Confeuro

Dopo la tempesta, un tiepido sole … comunque l’Italia ha un governo!
E non è poco, visto che “Mala Tempora Currunt”. Ad ascoltare i Cittadini, quasi nessuno sprizza felicità, piuttosto c’è in giro scetticismo e tanta disillusione. Uno tra i tanti – “Non spendo più, non compro più niente, digiunare mi fa bene e poi, bollette e fatture le rimando al mittente!”

Il Paese sprofonda per l’indifferenza di quanti che, pur potendo, hanno sacrificato le opportunità sull’altare degli interessi di parte. Senza distinzioni! I diversi demagoghi che si sono alternati nelle stanze ovattate, hanno finito per cedere alle lusinghe del potere. Cosa importa se dei lavoratori non se ne riparlerà?

Nella letteratura ci sono diverse forme che definiscono la Democrazia. Tanto per citarne alcune: Rappresentativa, Indiretta, Consociativa, Diretta, Depoliticizzata, Centripeda, Centrifuga …! Mentre la politica si accapiglia per far prevalere la forma che poi assicura al vincitore eterna governabilità, la realtà è che qualsiasi forma cozza con le attese di quanti, giorno dopo giorno, devono fare i conti con la quotidianità. Tutto rincara, molti sono seriamente in difficoltà perché anche i prezzi dei beni di prima necessità viaggiano verso le Stelle.

Chi muove le leve dello Stato possiede i mezzi per facilitare e automatizzare i diritti dei cittadini. È tempo di Riforme, ascoltando il cuore, anche se a molti politicanti è stato trapiantato il cuore al lato destro! Loro affermano che ha sbagliato il chirurgo? Mentre noi restiamo indifferenti.

Teniamo sempre accesa la memoria, il ricordo è narrazione che poi si eleva esponenzialmente, producendo un effetto dirompente che amplifica la comunicazione. Averne coscienza è il passaggio fondamentale, quello che consente di pensare e di riflettere al momento di compiere un’azione!

La democrazia del cuore significa riappropriarsi di quella identità che la storia ci ha consegnato, perché la rafforzassimo, la rendessimo più cosciente delle difficoltà e delle necessità. Non basta essere eredi di un lungimirante pensiero culturale e sociale, occorre rinnovarlo ogni giorno applicandolo, facendolo vivere, perché è nell’azione concreta che l’idea mostra la sua vera identità, è nell’impegno e nella lealtà verso le istituzioni che si compie il salto qualitativo di una democrazia matura, capace di mettere in pratica ciò che il popolo si attende.

A.M.I.Co.