La Romania possiede un terzo di tutte le aziende agricole dell’Unione Europea, secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (INS) del paese. Allo stesso tempo, la Romania utilizza per l’agricoltura una superficie inferiore, rispetto a paesi, come la Francia, la Spagna, la Germania, e la Polonia.
“La Romania vanta il più alto numero di aziende agricole in tutta l’Unione Europea. Abbiamo il 33% di tutte le aziende agricole. Solo un altro paese, la Polonia, possiede più del 10% del numero totale di aziende agricole, per l’esattezza il 13,2%. Gli altri paesi registrano numeri più bassi, indipendentemente dalla loro dimensione agricola”, ha dichiarato, il presidente dell’INS, Tudorel Toader, intervenendo a margine di unaconferenza stampa.
Toader ha sottolineato come, negli ultimi sette anni, il numero delle aziende agricole abbia registrato, all’interno dell’Unione Europea, una contrazione del 26%, sebbene la superficie utilizzata per l’agricoltura sia rimasta sostanzialmente la stessa, il che dimostra una tendenza al consolidamento.
In Romania, il numero delle aziende agricole si è attestato, lo scorso anno, a 3,42 milioni, con un calo del 5,7%, rispetto al 2013, e dell’11,3%, rispetto al 2010, secondo gli ultimi dati diffusi dall’INS. Solo 26.000 di queste aziende agricole sono risultate essere registrate come attività, il 6,4% in meno, rispetto al 2013.
Circa il 7,5% della superficie della Romania viene utilizzato per l’agricoltura, contro il 15,9% in Francia, il 13,3% in Spagna, il 9,9% in Gran Bretagna, il 9,6% in Germania, e l’8,3% in Polonia.

Fonte: romaniainsider.com