LA TERRA NON HA BANDIERA

Ott 31, 2016 | NEWS

di Rocco Tiso.

Della Terra si conosce tutto e non da adesso. Ci ha pensato Eratostene geografo dell’antica
Grecia nel 240 a.C.a determinare con precisione le dimensioni Km 39mila e rotti, che paragonate alle ultimissime misurazioni con sofisticati strumenti satellitari, l’approssimazione e di pochi Km – 40.009. Sappiamo ache quanti di noi, sopratutto bambini muoiono al secondo di malnutrizione, carenza di farmaci, condizioni di vita indicile? nell’indifferenza di buona parte
dell’altra Terra. E’ ritornello conosciuto che il 50% della ricchezza mondiale è saldamente nelle mani di un centinaio di “soggetti” noti e arcinoti con i quali i “potenti” della politica, consumano e non solo lauti pranzi. Alcuni nostri ~ prodotti delle ultime tecnologie di esperti in tecniche di immiserimento dei pensionati, docenti in “banche truffe” per ingannare i clienti, ed esportare
Il “malloppo” con i contributi all’export resi pronto cassa dal governo che nel frattempo li ha estorti ai cittadini ~ e che comunque pratica sconti agli evasori conosciuti per le vie brevi ~ recitano da politici “battipetto” come se fossero stati calati nelle stanze dei palazzi dalla cicogna

LA NOSTRA TERRA TREMA E PORTA VIA VITE DI PICCOLI E GRANDI DA OLTRE 100 ANNI

IL PRIMO TERREMOTO DEL SECOLO SCORSO È AVVENTO A MESSINA ○ IL 28 DICEMBRE 1908 ○ REGGIO CALABRIA MORTI 120 MILA (20mila mai ritovati)

Dopo Messina – Reggio in Italia la terra a tremato dal 1915 Avezzano (Abruzzo) al 1980 Irpinia (Campania) ancora 10 volte dalla Sicilia al Friuli facendo altre 50 mila vittime – Irpina 3000 morti.

DAL 1980 AL 2012 SÌ SONO SUSSEGUITI ALTRI 7 EVENTI SISMICI I MORTI ACCERTATI CIRCA 400 (salvo i dispersi)

DALL’ AVVENTO DELLA REPUBBLICA A GENNAIO 2014 IN ITALIA SONO STATI AL TIMONE ~ 66 GOVERNI ~ 39 PRESIDENTI DEL CONSIGLIO E ~ 12 ~ PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA.

HANNO GOVERNATO TUTTI I PARTITI DELL’ARCO COSTITUZIONALE

FACENDO I CONTI DELLA SERVA SE OGNI GOVERNO AVESSE ONORATO IL 5% DELLE PROMESSE POST ELETTORALI QUASI QUASI LA METÀ DEI MORTI SAREBBERO ANCORA VIVI.

SE L’ESECUTIVO IN CARICA CHE REGGE IL 1° GOVERNO RENZI AVESSE MESSO IN PRATICA L’ 1% DI QUANTO ANNUNCIA IL PRESIDENTE DI SICURO LA TERRA NON TREMAVA PIÙ.

QUESTA MATTINA POCO PRIMA DELLE 8.00 IN PIAZZA ERANO IN TANTI, SEMI VESTITI, ALCUNE DONNA INGINOCCHIATE PROVAVANO A PREGARE, GLI UOMINI PARLOTTAVANO A VOCE ALTA -QUALCUNO ABBOZZAVA UNA PROTESTA ALTRI IMPRECAVANO – LA TERRA SOBBALZA-
UN BOATO ANNUNCIA CROLLI – POLVERE – CADE DI TUTTO – SI FA FATICA A STARE IN PIEDI.

LE TELECAMERE IMPIETOSE TRASMETTONO IMMAGINI CONFUSE, ANCHE QUI IN CASA TREMAVA TUTTO – GRIDA DALLE SCALE “corri, corri il terremoto e poi confusione, qualcuno mi aiuti – una donna anziana era in difficoltà – ci siamo precipitati in tanti – lei Grazie Grazie!

Intanto in piazza del “bersagliere” si intravedeva il sole, una bella o una brutta giornata? Dal mio punto di vista una bella giornata! Meno per il sole, meno per l’aria pulita e il cielo terso – solo per la vita ! Rispondo a mia moglie impaurita più di me e forse meno dei bambini, che ancora non avevano realizzato il pericolo. Passa il tempo e in tanti ci incoraggiamo e confortiamo a vicenda.

Prima di mezzogiorno, rientriamo in casa, la TV era ancora accesa. Scorreva un sottotitolo ben leggibile :” il presidente Mattarella assicura sostegno e solidarietà’ “. Le notizie si susseguivano ancora confuse, d’un tratto s’interrompono e compare il presidente del consiglio dei ministri del
la Repubblica. Sullo sfondo tante bandiere tricolori, vestito grigio con firma evidente, cravatta in tono, chioma sempre in ordine, gestualità da teatro – braccio minaccioso. Sono riuscito a capire solo una frase ……………….”RICOSTRUIREMO TUTO”………………….!

DOPO IL TERREMOTO IN IRPINIA DEL 1980 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL POST PICCONATORE on.sen.Francesco Cossiga. DISSE “ricostruiremo Puglia, Campania
Molise e Basilicata – rifaremo tutto, con accento marcato tipico del sardo” .

Prima di lui – Fanfani -Andreotti,….dopo di lui De Mita – Andreotti -Spadolini – Craxi – Berlusconi…tutte locuzioni – non promesse – condivisibili. Solo un piccolo neo – inevitabilmente la terra ha continuato a tremare! Evitabilmente Donne, uomini, bambini ed anziani hanno continuato a morire sotto le macerie.

Capisco perché oggi invece di parlare subito al Paese, qualche minuto dopo le “OO:8” il nostro numero “uno” se l’è presa comoda. Strade, ponti (crolli permettendo) case, palazzi e campanili si possono ricostruire, ma i morti non portano voti.

Se i Signori PRESIDENTI SI DICONO rappresentanti D’ITALIA un sesto senso mi suggerisce che i pochi Italiani rimasti – fanno fatica a riconoscerli, compreso qualche intima e amici conosciuti.

PER L’ITALIA: ANDATEVENE !
STATE OFFENDENDO LA BANDIERA.