TAVOLE ROTONDE E FILE CONTADINE

Ott 25, 2016 | NEWS

di Rocco Tiso.

Mamma mia che splendore, hai visto Lei: “scollatura a giorno in un argento picchiettato” l’eleganza fatta donna -Vai avanti, la fila cammina, – Michelle vicino affianco a Lei quasi sfigurava? – Non esagerare, e cammina, lo stomaco brontola! – Ecco, pensi sempre a mangiare, si sta parlando di un evento mai registrato nella storia delle due potenze mondiali. – Di quale potenze parli? – Gli USA scemo! – Noi siamo subalterni prendiamo ed eseguiamo ordini e quindi la 2^. – E cammina, non vedi che gli altri avanzano.
Se mi parli di “avanzi” ti sbagli, oltre al comico e i saltimbanchi gli ospiti erano 400, quasi tutti Paesani, mangi tu che bevo io, figuriamoci se è avanzato qualcosa. – Che hai capito? la “fila avanza. Sbrigati senno’ capita come ieri e la pentola la troviamo girata! – Sei sempre il solito disfattista, diamogli fiducia !
Scorri che siamo quasi arrivati. Tu prendi le forchette e i bicchieri, io i coltelli e i cucchiai. E i piatti? Come ieri, te lo danno già pieno! Vuoi dire vuoto! Quand’è arrivato il nostro turno s’erano mangiati tutto!. Bugiardo, ci siamo riempiti di pane e formaggio innaffiato con il vinacqua e gassosa per gustarlo frizzante.
– Improvvisamente un frastuono –
Erano gli affamati che picchiavano sui tavoli con posate e bicchieri! – Cosa sta succedendo, tienimi il posto vado a vedere……-
Ritorno e trovo il compagno di coda “in bambole”. Sembrava stesse volando, forse sognando ad occhi aperti. Resta il fatto che appena mi vede, mentre sto per dire che manca la pasta, comincia a farfugliare!

“Il gigante dei cieli in capo al nostro Presidente del Consiglio, il Boing 340/500 in versione esecutive, camera da letto, salottino, sala conferenze e apparati elettronici di ultima generazione, a pochi minuti delle 15:00 di lunedì 17 ottobre romba i motori e decolla da Pisa con il prezioso carico a bordo, destinazione Washington. La cena viene servita all’ambasciata italiana di Washington, meglio nota come Villa Firenze. Tra i commensali il pullover blu, che bisbiglia fitto fitto con il Presidente Renzi.
Stranamente alla cena di Stato del giorno dopo, Marchionne non si è visto! Fatto inaudito. Già alla cena di lunedì si vociferava di un’ indagine FBI e SEC in corso da luglio al FCA con il sospetto ed il coinvolgimento di alcuni manager per presunta violazione della legge Finanziaria statunitense.
Meravigliosamente Italia, dopo Granbretagna, Francia, Cina, Giappone,India, Messico, il Canada chiude le cene di Stato per l’addio di Obama alla White House. Stupendamente Jenkins. i due Leader più ottimisti al mondo si parlano sui prati del Giardino delle Rose, abbellito dagli splendidi abiti – Oro – Rose e Argento lavorato per le first !
Tra gli ospiti, nomi noti e annunciati, come il Comico di Firenze, il Giudice anticorruzione Cantone, Elkman, l’erede Agnelli e tutti i consiglieri e commissari per la ricostruzione, uomini del nostro Premier uscente! È poi in un “tendone”, tra candelabri di cristallo e portate magicamente elaborate da Mario Batali, chef di fama internazionale, in un’atmosfera inebriante, si consuma l’ultima cena di Stato. Dopo uno spirito leggero come il Contadino arriva Benigni e la zampata del Leone morente : Una volta ero Io quello giovane,ora èLui….!
Stimo il suo ottimismo, la sua energia la sua visione e le sue riforme..un SI convinto per quella Costituzionale”

– Hooo Hooo cammina, ci siamo, cosa aspetti prendi il piatto, tocca a noi! – Noi cosa? Semmai tu. Io mi sto gustando “culurgiones ogliastrini, con pecorino di New York, innaffiati con vermentino e Sangiovese –

-Amico Racconta pure le fesserie su Renzi, Agnese e gli agnolotti (culurgiones) ma lascia stare le Pecore! Di grazia, ha mai visto pascolare pecore, agnelli e montoni tra l’angolo della Broadwy e la 54^strada nella Grande Mela? – Certo che no! – Ti rendi conto che siamo difronte al famoso “Italian Sounding”, alimenti contraffatti! Che siano le prove tecniche del Ttip?- Altrimenti non si spiegherebbe!
Ormai l’agricoltura è definitivamente in mano a comici e teatranti. La ricerca è di fantasia! Basta leggere cosa ha consigliato all’orticoltrice della Casa Bianca il pargolo contadino fiorentino

– Si ma lui scherzava –

Chiamalo come vuoi, certo è che gli ha dato dell’ignorante in orticoltura, le ha consigliato il “cavolo nero”, perché Lei non capisce molto di “cavolo”!

Continuando in questa direzione, fra qualche anno, i creduloni del biologico e del biodinamico difficilmente ne sentiranno parlare. Tutto è profitto, rese abnormi e qualità immaginaria!
Questo sarebbe il meno. Il linguaggio dei Segni è già la lingua ufficiale dell’agricoltura che conta! I soliti malpensanti dicono: ” alla Caritas manca la pasta, mentre il presidente solo per il Jumbo spende 40mila euro al giorno” !
Balla Contadino, la fine è vicina! Manca pane, pasta e vino, ma per fortuna ci pensa Robertino!