SENZA TERRA NÉ ACQUA E NÈ SOLE!

Mag 21, 2018 | Dalla Confeuro

“SUPERBIO”
Basilico verde e profumato, ma senza terra in cui crescere, e senza pesticidi, anticrittogamici e diserbanti. E al posto della zappa c’è un software che controlla la temperatura dell’ambiente e irriga (nebulizzando) le radici sospese delle piante.
AEROPONICA
Ecco la prima serra aeroponica 4.0 made in Torino inaugurata a Grugliasco il 15 maggio 2018 –
È un imprenditore di 60 anni ha investito 2 milioni di euro per lanciare il progetto agritech con una superficie coltivabile di 2.500 metri quadri. Il titolare ora punta sull’agricoltura hi-tech a servizio del cibo sano e pulito.
Nella serra aeroponica le radici delle piante rimangono sospese a contatto con l’aria e nebulizzate periodicamente da acqua arricchita di ingredienti minerali. Basilico, pomodoro, insalata, erbe aromatiche, melanzane. Il «superbio» di Alfa comparirà presto sugli scaffali dei supermercati con il brand «Orto della salute».
La soluzione che non viene assorbita è raccolta da canaline e rimessa in circolo dopo essere stata filtrata, analizzata, sterilizzata e reintegrata delle sostanze assorbite durante il ciclo di alimentazione. Va da sé che grazie a questa tecnologia sono eliminati gli sprechi idrici necessari per l’irrigazione (fino al 90-95 per cento), viene meno l’eccessivo sfruttamento da agricoltura intensiva e, appunto, è eliminato l’utilizzo di fertilizzanti chimici.
Sembra che la produzione sia da 10 a 20 volte superiore rispetto alle colture tradizionali, standard qualitativi elevatissimi per rispondere rapidamente alle richieste di cibi sani e non trattati chimicamente. L’ottimismo non manca in quanto il prossimo obiettivo sarà creare una linea di cibi nutraceutici, vale a dire alimenti che favoriscano il benessere psicofisico dei consumatori”. Come sentenziava Ippocrate, il “padre” della medicina: “Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo”.
Le caratteristiche tecniche riportano che le serre sono olandesi, tipo Venlo in ferro, vetro e allumino. All’interno, le canaline di coltivazione sono collocate su tavoli mobili, in modo da ottimizzare gli spazi. Un sistema computerizzato controlla tutti i parametri e ne gestisce le automazioni, mentre un impianto di raffreddamento/riscaldamento mantiene nel corretto range temperatura e umidità.
Rispettiamo le ambizioni, ma non chiamatela
AGRICOLTURA.