VINO: PRODUZIONE IN CALO
VENDEMMIE DIFFICILI PER COLPA DEL CLIMA

Ago 29, 2023 | Dalla Confeuro, NEWS

Il 2023 sarà ricordato come uno degli anni peggiori per il clima nel nostro Paese e i danni che il clima sta arrecando all’agricoltura sono ingenti. La produzione vitivinicola ha subito un calo della produzione del 20% per via del caldo estremo che ha portato a maturazione i grappoli prima del tempo, delle gelate e grandinate che ne hanno distrutto una buona parte e dei tassi di umidità elevatissimi che hanno permesso il proliferarsi di malattie e muffe come la peronospora.

I dati parlano chiaro: il 2023 è il terzo anno più caldo dal 1800 ad oggi in Italia e i cambiamenti climatici repentini hanno compromesso in media il 20-30% dell’uva da vino.
La produzione vinicola ha subito un contraccolpo da nord a sud. Le grandi piogge dei mesi scorsi hanno compromesso importanti potenziali volumi di vino, falciando il 20%-30% dell’uva. La peronospora che si è sviluppata dopo le forti umidità, ha ridotto sensibilmente la quantità di grappoli prodotti.

Ora i viticoltori temono i nuovi diluvi, che sulle piante più deboli potrebbero far sviluppare anche la muffa botrite, riducendo ulteriormente la produzione. 
Nonostante tutto, i nostri viticoltori italiani sono molto preparati e stanno salvando gran parte della produzione con vini di qualità eccellente, che però a causa delle perdite produttive, avranno costi più elevati.