Una speranza nella lotta contro la xylella potrebbe arrivare dai ricercatori pugliesi. Esattamente da Conversano, sede dell’istituto di ricerche Dyrecta lab il cui direttore scientifico, il 44enne Alessandro Massaro, è stato nominato Top young engineer dell’anno dal consiglio nazionale degli ingegneri e da Federmanager giovani nella finale di Firenze a palazzo Strozzi. Una scelta ricaduta sul professionista barese tra oltre 300 candidati, autore di numerose pubblicazioni scientifiche.
E tra i suoi studi più importanti, oltre a un metodo di monitoraggio delle dispersioni lungo l’acquedotto pugliese, spunta anche un macchinario capace di eliminare la sputacchina, l’insetto vettore della xylella. Insieme a numerosi progetti di tecnologia, meccatronica e industria 4.0 è lo studio sulla piaga degli ulivi ad aver attirato grande attenzione.
Esiste già un prototipo della macchina realizzato grazie alla collaborazione con l’università di Bari e brevettato a fine 2018. Si tratta di un rimorchio da utilizzare tra marzo e aprile, periodo di incubazione dell’insetto sul terreno. Secondo i dati delle prime sperimentazioni il 99% delle uova del vettore vengono distrutte e presto si passerà a utilizzare lo strumento nelle zone cuscinetto per evitare l’ulteriore propagazione del batterio.
Fonte: La Repubblica