C’ERA UNA VOLTA…IL SUD?

Feb 16, 2018 | Dalla Confeuro

Né odio e né rancore, il Mezzogiorno ha bisogno di uomini veri! Di persone capaci che interpretano la realtà, senza lacrime ma coscienti delle opportunità che può ancora cogliere quella parte del Paese che da sempre è teatro di prestigiatori che una volta eletti hanno ceduto il sole per la neve.
Scopriamo con soddisfazione che proprio nel Collegio Uninominale in Basilicata e nel proporzionale Salerno 3 – al Senato si presenta un Uomo che ha dedicato gli anni migliori al Paese, testimoniando con una presenza costante nel Parlamento Europeo da Vice Presidente, l’ansia e le preoccupazioni soprattutto dei giovani del Meridione d’Italia.
“La questione meridionale esiste ancora ma negli ultimi anni il Sud ha cambiato marcia”.
“Il Mezzogiorno ha bisogno di Europa e l’Europa del Mezzogiorno. In venti anni di lavoro tra Bruxelles e Strasburgo – ho lavorato per il Sud e il suo riscatto. Ora voglio mettere a disposizione del Mezzogiorno questo patrimonio di competenze e conoscenze. La partita vera adesso si gioca in Italia: non possiamo lasciare il Paese nelle mani degli sfascisti”.
Parla Gianni Pittella, da buon Lucano ha scelto di mettere a disposizione la sua esperienza, indicando le priorità del Mezzogiorno.
“Infrastrutture, lavoro, crescita e giustizia sociale. Da un finanziamento alla valorizzazione del lavoro, dopo tanti anni di politica, so come sbloccare un progetto, risolvere un problema. Come in qualsiasi altro lavoro, l’esperienza in politica non si improvvisa. Per questo, mi candido al Senato nel collegio uninominale Basilicata e al plurinominale Campania 3, Napoli-Salerno. Il Sud merita di essere rappresentato a questo livello: voglio servire il mio territorio per il progresso di tutti. La questione meridionale c’è. In questi ultimi anni, Basilicata e Campania sono cresciute più di tutti, a riprova del fatto che cambiare passo si può. Ci vuole esperienza e non improvvisazione. Il Sud non può cadere nelle mani di gente che non conosce i veri problemi, i giovani devono essere valorizzati e coinvolti.
In questi anni sono stati varati diversi strumenti a favore del Mezzogiorno come il Masterplan per il Sud e “Resto al Sud” di Invitalia.
“Per tanti anni – continua l’europarlamentare – le regioni del Sud non hanno speso bene i soldi, ma oggi la musica sta cambiando. Il successo di Matera capitale europea della Cultura 2019 dimostra che la filiera istituzionale rappresenta il cambio di passo. Quando tutti i livelli istituzionali lavorano nella stessa direzione, il Sud cresce e si emancipa. Altro che assistenzialismo.
Condividiamo l’appello di Gianni PITTELLA quando afferma: “Scegliete la speranza, non la rabbia e l’odio. L’odio nasce dai problemi che ci sono, inutile negarlo. Ma il futuro nasce dalla speranza e dall’impegno di tutti, non dal risentimento. Sono e sarò sempre il riferimento di chi vuole costruire il Sud di domani, in positivo”