Lo stanziamento di nuovi fondi per l’agricoltura proposto dalla Commissione Ue avrà effetti limitati se oltre a garantire le nuove risorse non si agirà per fermare le speculazioni sui mercati alimentari – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Sono 54 i miliardi di euro che potrebbero essere destinati alla Politica Agricola Comunitaria su un totale di 185 miliardi previsti per il programma Next Generation Eu. Bruxelles intende in questo modo sostenere i settori più in difficoltà in seguito alla crisi ucraina. 

L’arrivo di nuove risorse non può che essere benvenuto, ma non può bastare a disinnescare i meccanismi che stanno costringendo molte aziende agricole a lavorare in perdita o con margini di profitto ridottissimi – continua Tiso. Sappiamo che una buona parte dell’aumento dei prezzi degli alimenti è legato a speculazioni da parte di grandi operatori internazionali, che finora hanno potuto agire senza grandi ostacoli.

L’Europa deve dimostrare di essere non solo un distributore di risorse finanziarie, ma anche un soggetto dotato dello spessore politico necessario per contrastare lo strapotere dei mercati, che si ritorce spesso contro i suoi stessi cittadini. Finora le istituzioni di Bruxelles si sono dimostrate deboli e fortemente condizionate dalle pressioni dei grandi gruppi industriali. Solo il primato della politica potrà risollevare le sorti di un’Europa che, senza una guida sicura, appare navigare sempre più a vista.