CONFEURO: AGRICOLTURA, UN TERZO DELLE AZIENDE A RISCHIO. PRIMO ATTO DEL NUOVO GOVERNO SIA A FAVORE DELL’AGROALIMENTARE

Ott 10, 2022 | Comunicati

agroalimentare

L’aumento dei costi per la filiera agroalimentare assume giorno dopo giorno le proporzioni di un vero e proprio ciclone che si sta già abbattendo sulle nostre imprese – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. L’ultimo Rapporto Coop 2022 rivela che un terzo delle aziende agricole sta lavorando in perdita a causa dei rincari dell’energia. Non agire di fronte a un tale scenario equivarrebbe a continuare a danzare mentre la nave sta affondando.

Non ci sono stati finora interventi decisivi per mettere al sicuro l’agroalimentare italiano, un settore che ha un valore complessivo di 575 miliardi di euro, quasi un quarto del Pil nazionale – continua Tiso. Gli aumenti dell’energia e di prodotti essenziali come concimi, mangimi, gasolio e materiali per gli imballaggi sono nell’ordine delle due cifre e toccano addirittura il 300 per le bollette elettriche.

Il passaggio del testimone tra il vecchio e il nuovo Governo deve avvenire con tempistiche e modalità che consentano al nuovo esecutivo di agire subito per creare una solida rete di protezione per le aziende agricole e l’intera filiera agroalimentare. Iniziare la nuova legislatura con un provvedimento a favore del primo settore non sarebbe solo un gesto dalla forte valenza politica e pratica, ma restituirebbe anche agli operatori la fiducia necessaria per ripartire dopo due difficili anni.