CONFEURO: CARO ENERGIA, A RISCHIO ANCHE LA SPESA ALIMENTARE. GOVERNO PRENDA CONTROMISURE

Set 21, 2021 | Comunicati

spesa alimentare

Il caro energia è destinato ad avere conseguenze anche sui prezzi dei prodotti alimentari, in un momento in cui molti italiani si trovano già in forte difficoltà a causa delle prolungate restrizioni legate al coronavirus – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Se si aggiunge il calo dei raccolti di alcune derrate fondamentali, come il grano, è facile prevedere che la spesa alimentare aumenterà in modo considerevole in mancanza di contromisure tempestive del Governo.

Non ci sono solo gli aumenti dell’energia elettrica a mettere sotto pressione la nostra economia, ma anche un sistema di infrastrutture per il trasporto merci che paga il dazio di decenni di mancati investimenti – continua Tiso. A pagare il prezzo finale della congiuntura sfavorevole e dei ritardi del nostro Paese saranno i consumatori, che vedranno ridursi progressivamente il loro potere d’acquisto.

C’è poi l’ulteriore rischio che le fasce più vulnerabili finiscano per risparmiare sulla qualità del cibo acquistato, orientandosi verso prodotti industriali a basso costo e poco salutari, proprio in un momento in cui l’attenzione per la salute sembra monopolizzare tutte le decisioni dell’esecutivo. E’ un paradosso che non possiamo permetterci.

L’altro anello debole della filiera agroalimentare sono ovviamente i coltivatori, che vedranno crescere i costi di produzione e dovranno rivedere i loro piani alla luce degli aumenti in arrivo. La questione energetica e le sue innumerevoli ripercussioni sul sistema Italia richiedono quindi una pronta azione del Governo volta a tutelare le fasce più deboli e il tessuto produttivo della nostra agricoltura.