CONFEURO: DL LAVORO, CONTINUA LA POLITICA DEL “DOMANI VEDREMO”

Giu 26, 2013 | Comunicati

Il licenziamento del decreto legge sul lavoro da parte del Consiglio dei Ministri – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – perpetua la logica che fino ad ora ha guidato il governo: quella del “domani vedremo”.

I bonus per le imprese che assumeranno a tempo indeterminato i giovani tra i 18 e i 29 anni sono inadeguati rispetto ad un mondo che cerca di preservare la flessibilità (senza che divenga precarietà) come un valore. Lo stesso rinvio dell’aumento dell’Iva previsto inizialmente per Luglio – continua Tiso – risulta del tutto insufficiente sul fronte del rilancio economico e non fa che generare ulteriori incertezze nell’indotto produttivo.

Quel che serve – prosegue Tiso – sono delle riforme strutturali in grado di impostare delle strategie di rilancio e non dei piccoli provvedimenti che non affrontano i problemi ma si limitano a posticiparli. Tutto questo poi – conclude Tiso – diviene ancora più grave quando in un contesto sociale ed economico preoccupante si avallano spese folli come lo stanziamento di 127,3 milioni di euro ciascuno per 90 cacciabombardieri F-35, i quali sono inutili e simbolo dell’incapacità delle istituzioni di intercettare i reali bisogni dei cittadini.