La proposta fatta da Renzi sul sindacato unico – dichiara il presidente nazionale Confeuro Rocco Tiso – è inaccettabile e offensiva.

In nessun altro paese del mondo cosiddetto sviluppato – continua Tiso – esiste un solo sindacato, e questo scenario che si prospetta per l’Italia non si vedeva dagli anni venti, quando ben ricordiamo chi era a capo del Belpaese. E’ ancor più manifesto il modo di procedere di questo governo, che vuole annientare qualsiasi tipo di pluralismo e di confronto, affossando o cancellando definitivamente le piccole organizzazioni e mettendo a tacere chiunque non sia d’accordo con la sua linea.

Ci sentiamo attaccati e presi in giro anche dal ministro Martina: è surreale – aggiunge Tiso – dichiarare che le leggi vengano fatte in favore di tutti i soggetti quando invece decine di rappresentante sindacali non vengono considerate in nessun modo, né invitate ai dibattiti né coinvolte nel processo politico e decisionale.

Noi come Confeuro – conclude Tiso – continueremo a lottare e non arrenderci in generale in difesa di tutti coloro che pensano che la democrazia sia appannaggio di tutti e non di pochi, e in particolare per tutti quegli operatori bistrattati e calpestati del settore primario, il solo a configurarsi veramente come il volano per il rilancio dell’economia nostrana.